Abbigliamento da lavoro e DPI: differenti tipologie per differenti professioni
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Cosa si intende per rischio nella sicurezza sul lavoro? Quando si parla di rischio, ci riferiamo alla probabilità che si verifichi un evento in grado di causare un danno alle persone. Il concetto di rischio implica l'esistenza di una sorgente di pericolo e della possibilità che essa si trasformi in un danno. Ogni lavoro ha il suo. Il lavoratore ha l’obbligo e il diritto di tutelarsi da eventuali danni. E come lo fa? Attraverso i dispositivi di protezione individuale. In queste pagine andremo ad approfondire questo tema riferendosi ad alcuni mestieri.
Per giardiniere intendiamo colui che per lavoro, cura, coltiva un giardino o più giardini.
La sensibilità per il verde è un tema che nella società moderna sta continuando ad avere importanza. Il giardiniere si occupa di rispondere a questa esigenza di “verde”: progettando, realizzando, curando e manutenendo aree verdi di diverse tipologie. Le varie aree di intervento possono essere parchi pubblici, giardini verticali, aree verdi in contesti residenziali, giardini di singole abitazioni private, ma anche serre, vivai , colture idroponiche, ecc. Il giardiniere può anche produrre piante e fiori ornamentali da immettere direttamente o indirettamente sul mercato. Ma quali sono i rischi del mestiere? L’attività di giardinaggio, sia per professione che per hobby, sottopone chi la svolge a rischi di varia natura.
I rischi sono i seguenti:
Ma come proteggersi da un eventuale danno? Di dispositivi per la protezione individuale per l’attività di giardinaggio ce ne sono tanti di diverse tipologie e modelli, ma andiamo a elencarne qualcuno indicando le principali caratteristiche che devono possedere:
Con un occhio di riguardo bisognerebbe guardare anche l’abbigliamento. Consigliati sono pantaloni ergonomici che consentano di muoversi, piegarsi, sedersi e inginocchiarsi comodamente. Devono essere lunghi per evitare traumi alle gambe, con tasche laterali, pratiche e comode, per aver a portata di mano gli strumenti. In opzione ai pantaloni, sono indicate tute da lavoro o salopette da giardiniere.
Quando parliamo di falegname, intendiamo la figura professionale che si occupa di lavorare il legno sia a livello artigianale che industriale.
Il falegname progetta, realizza e monta mobili e cucine in legno, finestre, infissi o porte. In alternativa si può anche occupare di fabbricare e riparare manufatti in legno. Esso utilizza sia i classici attrezzi del falegname per la lavorazione manuale del legno come il banco da falegname e utensili (seghe, lime, pialle, torni, scalpelli, punte, trapani, levigatrici), o macchinari più tecnologici come le macchine per la lavorazione del legno. Ma quali rischi presenta tale attività?
L’attività di falegnameria presenta diversi tipologie di rischi che possono mettere a repentaglio la salute di chi la svolge:
È importante proteggersi da eventuali danni causati dai rischi sopraelencati tramite diversi DPI. Alcuni consigli di protezione sono riportati qui sotto:
Un cantiere è un’area di lavoro temporanea nella quale viene svolta la costruzione di un fabbricato o un’opera di ingegneria civile, come un ponte o una diga.
In questo tipo di cantiere i lavori e le opere edili o di ingegneria civile che si realizzano, comprendono anche i lavori di manutenzione, riparazione o demolizione, opere di risanamento e ristrutturazione, scavi oppure montaggio e smontaggio di strutture prefabbricate. I rischi per la sicurezza sono quelli di natura infortunistica.
I principali rischi che possono mettere a repentaglio la salute di chi vi lavora:
Ma come proteggersi? I dispositivi di protezione individuale più corretti da utilizzare in questa attività sono:
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