Ad ogni mestiere il suo rischio

Le tipologie di rischio per ciascuna professione

 

Cosa si intende per rischio nella sicurezza sul lavoro? Quando si parla di rischio, ci riferiamo alla probabilità che si verifichi un evento in grado di causare un danno alle persone. Il concetto di rischio implica l'esistenza di una sorgente di pericolo e della possibilità che essa si trasformi in un danno. Ogni lavoro ha il suo. Il lavoratore ha l’obbligo e il diritto di tutelarsi da eventuali danni. E come lo fa? Attraverso i dispositivi di protezione individuale. In queste pagine andremo ad approfondire questo tema riferendosi ad alcuni mestieri.

ATTIVITA' DI GIARDINAGGIO

Per giardiniere intendiamo colui che per lavoro, cura, coltiva un giardino o più giardini.

La sensibilità per il verde è un tema che nella società moderna sta continuando ad avere importanza. Il giardiniere si occupa di rispondere a questa esigenza di “verde”: progettando, realizzando, curando e manutenendo aree verdi di diverse tipologie. Le varie aree di intervento possono essere parchi pubblici, giardini verticali, aree verdi in contesti residenziali, giardini di singole abitazioni private, ma anche serre, vivai , colture idroponiche, ecc. Il giardiniere può anche produrre piante e fiori ornamentali da immettere direttamente o indirettamente sul mercato. Ma quali sono i rischi del mestiere? L’attività di giardinaggio, sia per professione che per hobby, sottopone chi la svolge a rischi di varia natura.

I rischi sono i seguenti:

  • Rischio meccanico: macchinari ed utensili possono causare traumi, tagli o ferite agli arti.
  • Rischio biologico: l'organismo che entra in contatto con virus, batteri e parassiti presenti sulle piante, viene esposto alla possibilità di contrarre infezioni.
  • Rischio chimico: concimi, fertilizzanti e insetticidi, se inalati possono causare danni alle vie respiratorie.
  • Rischio per l'apparato uditivo: strumenti come decespugliatore o motosega rientrano tra i macchinari rumorosi per cui un'esposizione prolungata, se non tutelata, può portare alla sordità.
  • Rischio solare: la costante esposizione alle radiazioni solari può portare problemi alla pelle e agli occhi.

Ma come proteggersi da un eventuale danno? Di dispositivi per la protezione individuale per l’attività di giardinaggio ce ne sono tanti di diverse tipologie e modelli, ma andiamo a elencarne qualcuno indicando le principali caratteristiche che devono possedere:

  1. Il casco più indicato per questa attività è sicuramente il casco forestale. I caschi forestali sono destinati ad un utilizzo durante i lavori con la motosega, disboscamento, potatura, taglio e abbattimento. Combinano la protezione della testa con quella degli occhi e delle orecchie grazie all’assemblaggio di questi dispositivi in un unico prodotto. Nella cura quotidiana del giardino, nel momento in cui vengono svolte attività comuni come travasi, potature di piccole piante o cespugli, annaffiatura o semina, è consigliabile comunque utilizzare una protezione per la nuca per proteggerla dalla prolungata esposizione al sole.
  2. Le cuffie antirumore, devono essere utilizzate solo in casi specifici, quando si svolgono attività che generano un forte inquinamento acustico. Per scegliere le giuste cuffie bisogna tener conto di diversi fattori, come ad esempio il livello di attenuazione del rumore, il tempo previsto di impiego o la necessità di percepire rumori di fondo.
  3. I guanti da lavoro, utilissimi per proteggere le mani da tagli o altri tipi di traumi. Non esiste un unico tipo di guanto adatto, ma ne esistono svariate tipologie, dai monouso a quelli pensati per specifiche attività. In commercio i guanti da giardinaggio sono già suddivisi per tipologia. Tra le caratteristiche da valutare in fase d’acquisto, è fondamentale la protezione rinforzata per palmo e dita che migliora la resistenza del guanto nei punti maggiormente sollecitati durante l’attività. Oltretutto permettono di avere migliore manualità. I guanti in commercio sono costruiti in materiali diversi:
    • Guanti in pelle, come i Pilot 50, adatti per lavori pesanti, in quanto resistenti e ampiamente protettivi.
    • Guanti in eco-pelle, adatti a proteggere le mani per attività meno impegnative.
    • Guanti in gomma, impermeabili e protettivi per la polvere e gli insetti.
    • Guanti in neoprene, elastici e flessibili.
    • Guanti in cotone, resistenti e confortevoli, ma sconsigliati per attività con rischi di tagli o abrasioni.
  4. La maschera per la respirazione è un elemento che viene sottovalutato e molte volte non usato. Per proteggere le vie respiratorie durante tutte quelle attività che generano polvere o nel momento in cui vengono utilizzati prodotti chimici sulle piante o sul terreno è bene utilizzare una mascherina o delle vere e proprie maschere per la respirazione.
  5. Occhiali di sicurezza, indispensabili soprattutto quando si devono svolgere attività di potatura. Generalmente è consigliabile scegliere occhiali trasparenti realizzati con materiale sintetico, indicati per proteggere gli occhi da corpi estranei, non tralasciando però, la protezione ai raggi UV. Le attività di giardinaggio vengono svolte principalmente all’aperto: diventa, così, fondamentale scegliere degli occhiali che proteggono dai raggi solari.
  6. Per quanto riguarda la protezione dei piedi, è consigliabile scegliere stivali in gomma pratici e comodi: sono leggeri e offrono una completa protezione all’umidità, la suola antiscivolo garantisce maggiore sicurezza sul lavoro. Sono ideali anche per l’inverno e per i giorni di pioggia. In alternativa, è consigliabile utilizzare scarpe antinfortunistiche, con la punta rinforzata e ugualmente idrorepellenti e antiscivolo.

Con un occhio di riguardo bisognerebbe guardare anche l’abbigliamento. Consigliati sono pantaloni ergonomici che consentano di muoversi, piegarsi, sedersi e inginocchiarsi comodamente. Devono essere lunghi per evitare traumi alle gambe, con tasche laterali, pratiche e comode, per aver a portata di mano gli strumenti. In opzione ai pantaloni, sono indicate tute da lavoro o salopette da giardiniere.

ATTIVITÀ DI FALEGNAMERIA

 

Quando parliamo di falegname, intendiamo la figura professionale che si occupa di lavorare il legno sia a livello artigianale che industriale.
Il falegname progetta, realizza e monta mobili e cucine in legno, finestre, infissi o porte. In alternativa si può anche occupare di fabbricare e riparare manufatti in legno. Esso utilizza sia i classici attrezzi del falegname per la lavorazione manuale del legno come il banco da falegname e utensili (seghe, lime, pialle, torni, scalpelli, punte, trapani, levigatrici), o macchinari più tecnologici come le macchine per la lavorazione del legno. Ma quali rischi presenta tale attività?
L’attività di falegnameria presenta diversi tipologie di rischi che possono mettere a repentaglio la salute di chi la svolge:

  • Rischio meccanico: in molte fasi della lavorazione del legno vengono utilizzati macchinari come sega circolare o fresatrice che possono causare tagli o ferite agli arti.
  • Rischio chimico: in fase di taglio e levigatura del legno vengono rilasciate nell'aria polveri sottili o come nel caso della verniciatura vengono utilizzate sostanze tossiche che se inalate, possono causare danni alle vie respiratorie.
  • Rischio per la vista: in più fasi della lavorazione del legno vi è la possibilità che schegge o polveri finiscano negli occhi causando irritazioni e danni alla vista.
  • Rischio per l'udito: la costante esposizione al rumore e alle vibrazioni causate dall'uso delle diverse apparecchiature possono portare a danni irreversibili per l'udito.

È importante proteggersi da eventuali danni causati dai rischi sopraelencati tramite diversi DPI. Alcuni consigli di protezione sono riportati qui sotto:

  • Una buona cuffia antirumore è indispensabile al momento dell’utilizzo della sega circolare, fresatrice e pialla filo/spessore.
  • I guanti protettivi sono realizzati in diversi materiali, il più utilizzato è la maglia in nylon che consente di avere una giusta percezione dell’attività svolta e, al tempo stesso, di proteggere le mani dal taglio e dalle schegge. Per lavori di rifinitura è anche possibile indossare guanti più leggeri.
  • Gli occhiali da lavoro permettono di evitare che polvere e schegge entrino negli occhi. Sono essenziali per proteggerli durante operazioni come la levigatura e il taglio evitando che le schegge arrivino a toccare la cornea e le palpebre. 
  • Le scarpe antinfortunistiche da lavoro rappresentano la scelta migliore per una protezione dei piedi efficace. Le scarpe protettive devono essere robuste e in grado di proteggere i piedi dalla caduta dei materiali e da incidenti di varia natura.
  • Consigliabile è usare una mascherina per proteggere le vie respiratorie dalla polvere generata dalle parti in legno levigate al momento di attività come taglio e levigatura. Le mascherine FFP sono quelle più utilizzate, in quanto nate per svolgere questo tipo di attività.

 

ATTIVITÀ CANTIERISTICA EDILE

 

Un cantiere è un’area di lavoro temporanea nella quale viene svolta la costruzione di un fabbricato o un’opera di ingegneria civile, come un ponte o una diga.
In questo tipo di cantiere i lavori e le opere edili o di ingegneria civile che si realizzano, comprendono anche i lavori di manutenzione, riparazione o demolizione, opere di risanamento e ristrutturazione, scavi oppure montaggio e smontaggio di strutture prefabbricate. I rischi per la sicurezza sono quelli di natura infortunistica.

I principali rischi che possono mettere a repentaglio la salute di chi vi lavora:

  • Rischio chimico: dovuto all’inalazione di sostanze prodotte durante le attività lavorative. Nello specifico riguardano l’esposizione a polveri, fibre e altre sostanze prodotte durante le varie attività.
  • Rischio meccanico: dovuto a schiacciamento, contusioni della testa in caso di oggetti sporgenti o per caduta di materiali dall’alto e seppellimento ogni qual volta che si svolgano attività all’interno di scavi ristretti e con profondità superiori al metro. Le cadute dall’alto risultano molto pericolose soprattutto se ad altezze superiori a 2 metri in assenza di adeguate protezioni. Infine, è bene stare attenti alla proiezione di materiali e schegge 
  • Rischio elettrico: derivante dall’uso di apparecchiature elettriche guaste, mani bagnate o per presenza di acqua o contatto con elementi e cavi in tensione.
  • Rischio di rumore: dovuto all’utilizzo delle proprie attrezzature da lavoro o in presenza di attività di altre aziende presenti in cantiere. Inoltre, è bene ricordare che un rumore istantaneo troppo elevato può portare a una immediata rottura del timpano.
  • Rischio derivante da vibrazioni meccaniche: dovuto all’uso prolungato di attrezzature elettriche manuali. Il rischio può anche derivare da vibrazioni meccaniche al corpo intero per utilizzo di macchine operatrici e autoveicoli.
  • Rischio termico: derivante dall’esposizione del lavoratore al caldo o al freddo.

Ma come proteggersi? I dispositivi di protezione individuale più corretti da utilizzare in questa attività sono: 

  1. Le scarpe antinfortunistiche che vanno scelte in funzione dell’attività lavorativa:
    • Scarpe di sicurezza con suola imperformabile e puntale di protezione: utilizzate prevalentemente e per lavori su impalcature, demolizioni, lavori in calcestruzzo e elementi prefabbricati.
    • Scarpe di sicurezza con intersuola termoisolante: idonee per attività svolte in climi molto freddi o ardenti.
    • Scarpe di sicurezza a slacciamento rapido: adatte in lavorazioni a rischio di penetrazione di materiale incandescente fuso e di movimentazione di materiale di grandi dimensioni.
  2. I guanti protettivi: è fondamentale che proteggano le mani dai vari rischi e dai prodotti nocivi per la pelle. In base al tipo di attività il guanto dovrà essere diverso:
    1. guanti per uso generale in tela rinforzata, sono resistenti a tagli, abrasioni, strappi, perforazioni, al grasso ed all’olio. Consigliati per maneggiare materiali da costruzione, mattoni, piastrelle, legname e costruzioni di carpenteria leggera.
    2. guanti per lavori con solventi e prodotti caustici in gomma, resistenti ai solventi, al taglio, ai prodotti caustici e chimici, all’ abrasione ed alla perforazione. Adatti per verniciatura e manipolazioni varie.
    3. guanti adatti al maneggio di catrame, oli, acidi e solventi, sono resistenti alla perforazione, al taglio ed abrasione, impermeabili e resistenti ai prodotti chimici.
    4. guanti antivibrazioni: resistenti al taglio, agli strappi, alla perforazione e all’assorbimento delle vibrazioni. Usati per lavori con martelli demolitori, formati da doppio spessore sul palmo, imbottitura di assorbimento delle vibrazioni e chiusura di velcro.
    5. guanti per elettricisti: resistenti a tagli, abrasioni, strappi ed isolanti. Usati per tutti i lavori su parti in tensione ed è necessario che non vengano utilizzati per tensioni superiori a quelle indicate.
    6. guanti di protezione contro il calore, resistenti all’abrasione, strappi, tagli e al calore. Ideali per lavori di saldatura o di manipolazione di prodotti caldi.
    7. guanti di protezione dal freddo: resistenti al taglio, strappi, perforazione e isolanti dal freddo. Idonei trasporti in inverno o lavorazioni in condizioni climatiche fredde in generale.
  3. Gli occhiali protettivi, devono avere schermi laterali per evitare materiali o liquidi di rimbalzo laterali. Per gli addetti alla saldatura e all’uso di fiamma libera le lenti degli occhiali devono essere stratificate, realizzate in vetro o in materiale plastico: sono chiamate lenti inattiniche.
  4. Le protezioni per le vie respiratorie servono a proteggere dalla mancanza di ossigeno nella miscela inspirata o da inquinanti nocivi nell’aria: sia solidi che liquidi. È indicato scegliere uno dei seguenti DPI:
    • maschere antipolvere monouso: per polvere e fibre
    • respiratori semifacciali dotati di filtro: per vapori, gas nebbie, fumi, polveri e fibre
    • respiratori semifacciali a doppio filtro sostituibile: per gas, vapori, polveri
    • apparecchi respiratori a mandata d’aria: servono a  isolarsi completamente dall’atmosfera esterna, usati per verniciature a spruzzo o sabbiature.
  5. Le protezioni antirumore, sono fondamentali per evitare danni all’udito. La scelta di questo tipo di dispositivo deve tener conto di diversi fattori fra cui la praticità e in che tipo di attività verrà impiegato il dispositivo. In base a questo è bene scegliere fra: cuffie antirumore, tappi auricolari monouso o archetti. 
  6. I caschi sono fondamentali per proteggersi da urti, colpi, impatti e caduta di materiali dall’alto. Questo tipo di dispositivo deve essere robusto, ben aerato, leggero, dotato di reggio nuca e non irritante. Il suo utilizzo deve essere compatibile con l’utilizzo di altri DPI. Ci sono dei caschi che permettono l’installazione di cuffie o visiere. Deve essere conforme alle norme tecniche nazionali o di altri Paesi della comunità europea. Deve essere costruito da una calotta a conchiglia, da una fascia antisudore anteriore e da una bordatura che permette la regolazione in larghezza.

Berretto rinfrescante Inuteq HEADCOOL SMART
Berretto Rinfrescante Inuteq Headcool Smart

€65.69

Visiera per elmetto KASKS Visor V2 PLUS - trasperente
Visiera Per Elmetto Kasks Visor V2 Plus - Trasperente

€39.74

Berretto Aircap RP (visiera 55 mm)
Berretto Aircap Rp (Visiera 55 Mm)

€16.17

Maschera per saldatura 3M Speedglas 9100 AIR
Maschera Per Saldatura 3M Speedglas 9100 Air

€297.80

Elmetto MSA V-GARD 950 non ventilato
Elmetto Msa V-gard 950 Non Ventilato

€161.92

Casco di protezione Petzl STRATO VENT
Casco Di Protezione Petzl Strato Vent

€97.84

Kit selvicultura 3M combinazione G3000 NOR31V5C
Kit Selvicultura 3M Combinazione G3000 Nor31v5c

€80.73

Elmetto KASK Superplasma AQ
Elmetto Kask Superplasma Aq

€73.53

- 7%
Elmetto per lavori in quota OREKA Irudek
Elmetto Per Lavori In Quota Oreka Irudek

€48.30 €51.72

Elmetto da cantiere Granite Peak, Deltaplus
Elmetto Da Cantiere Granite Peak, Deltaplus

€36.66

Elmetto bianco 3M Uvicator G2000CUV-VI
Elmetto Bianco 3M Uvicator G2000cuv-vi

€26.08

Elmetto da lavoro 3M H8 82501-00000CP - bardatura con cricchetto
Elmetto Da Lavoro 3M H8 82501-00000Cp - Bardatura Con Cricchetto

€25.85

Elmetto 3M™, Uvicator, alta visibilità, G3000NUV-GB
Elmetto 3M™, Uvicator, Alta Visibilità, G3000nuv-gb

€23.76

Dispositivo raffreddamento Inuteq HEADCOOL per elmetto
Dispositivo Raffreddamento Inuteq Headcool Per Elmetto

€20.75

 Elmetto 3M Uvicator G3000CUV-GU
Elmetto 3M Uvicator G3000cuv-gu

€18.25

Elmetto bianco 3M Uvicator G3000CUV-VI
Elmetto Bianco 3M Uvicator G3000cuv-vi

€18.25

prev
next

Approfondimenti e risorse utili sulla sicurezza sul lavoro
Abbigliamento da lavoro e DPI

Abbigliamento da lavoro e DPI: differenti tipologie per differenti professioni

Leggi di più
I materiali con cui è realizzato l’abbigliamento antinfortunistico

I materiali con cui è realizzato l’abbigliamento antinfortunistico

Leggi di più
Ondate di calore e caldo estremo: consigli per la sicurezza sul lavoro e il materiale antinfortunistico in estate

Ondate di calore e caldo estremo: consigli per la sicurezza sul lavoro e il materiale antinfortunistico in estate

Leggi di più

Categorie

ABBIGLIAMENTO DA LAVOROABBIGLIAMENTO DA LAVORO
ABBIGLIAMENTO ESTIVOABBIGLIAMENTO ESTIVO
LINEA DONNALINEA DONNA
ABBIGLIAMENTO ALTA VISIBILITÀABBIGLIAMENTO ALTA VISIBILITÀ
ABBIGLIAMENTO MONOUSOABBIGLIAMENTO MONOUSO
PROTEZIONE MANIPROTEZIONE MANI
PROTEZIONE PIEDI PROTEZIONE PIEDI
PROTEZIONE VIE RESPIRATORIE PROTEZIONE VIE RESPIRATORIE
PROTEZIONE UDITO PROTEZIONE UDITO
PROTEZIONE VISTA PROTEZIONE VISTA
PROTEZIONE TESTA PROTEZIONE TESTA
DISPOSITIVI ANTICADUTADISPOSITIVI ANTICADUTA
DISPOSITIVI DI SICUREZZA VARIDISPOSITIVI DI SICUREZZA VARI